Il Clandestino, lutto nel cast della serie: il triste annuncio di Edoardo Leo mette a rischio la seconda stagione

Ecco la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: il lutto nel cast de Il Clandestino ha spiazzato davvero tutti. L'annuncio mette a rischio la seconda stagione: tutto quello che è accaduto. I dettagli e le parole di Edoardo Leo (protagonista nei panni di Luca).

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Un lutto sconvolge, infatti, il cast de Il Clandestino, fiction Rai che ci ha accompagnato per tutta la scorsa primavera. A dare l'annuncio è stato il protagonista, nonché volto particolarmente noto del lavoro Il Clandestino. Stiamo parlando di Edoardo Leo, che molti di voi conosceranno anche per la pellicola drammatica 18 Regali: ecco dove vederla. L'attore ha dato un annuncio davvero spiazzante sui social, che ha lasciato tutti sgomenti: ecco perché.

Lutto nel cast della serie Il Clandestino: è morto a Mombasa Hassani Shapi, era Palitha

"Non so da dove cominciare. Ma è inutile fare giri di parole. Hassani Shapi è scomparso". Con queste poche parole Edoardo Leo ha annunciato al mondo che l'attore, particolarmente amato per il ruolo di Palitha ne Il Clandestino, è morto. L'uomo è venuto a mancare lo scorso 7 luglio ma in Kenya la notizia è arrivata molto più tardi, come ha fatto sapere lo stesso Edoardo Leo nel testo che accompagna una foto ricordo dell'amico.

"Chi mi segue sa quanto pudore e riservatezza io abbia per le mie cose private", scrive l'attore romano. "In questo caso non riguarda solo me e mi rendo conto che molte persone che hanno apprezzato “Il Clandestino” e quel meraviglioso personaggio che era Palitha, sono all’oscuro di questa notizia", scrive. Una notizia che lascia sgomenti. Questo perché erano davvero tante le persone che amavano Palitha.

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È scomparso a Mombasa Palitha. Fonte: Instagram

In compagnia di Luca, al quale aveva fittato parte dell'autorimessa a Milano, Palitha si occupava degli ultimi e delle persone in difficoltà, coinvolgendo lo stesso (con la complicità del vicequestore Claudio Maganza) nell'aiuto alla povera gente, come immigrati stranieri clandestini, ma a volte anche italiani, in difficoltà economiche o finiti per svariati motivi in disgrazia. "Ho passato mesi e mesi accanto ad un uomo adorabile, gentile, discreto e dal sorriso contagioso. Un attore sorprendente che è stato il vero mattatore della serie. Senza di lui non sarebbe stato possibile", ricorda Edoardo Leo.

Entrato nel cuore della gente

"Mi permetto di scriverne solo perché so quanto sia entrato nel cuore di tanta gente che magari vorrebbe dargli un saluto o dedicargli un pensiero. Avrei evitato ma quando leggo che ci aspettate insieme nella seconda stagione mi sento stupido a stare zitto", chiosa l'attore romano, che pone un punto interrogativo anche su quella che sarà la prossima stagione. Anche se questo, al momento, va in secondo piano. Questo è il momento della riflessione e della preghiera.

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