Ecco cosa ha portato oggi all'attenzione l'avvocato Massimiliano Dona: si tratta della truffa con qr code, ancora poco conosciuta ma di cui bisogna sapere ogni particolare. Ecco cosa viene svelato: fare sempre attenzione a questo dettaglio qui. Tutti i dettagli.
Chi non conosce ormai le funzioni del qr code. Nell'ultimo decennio è praticamente entrato nella nostra vita in una miriade di operazioni che svolgiamo ogni giorno: lo ritroviamo, ad esempio, su alcuni scontrini come forma di pagamento ma anche sopra i tavoli di alcuni ristoranti. Il covid19, infatti, non ha fatto altro che accelerare la pratica della consultazione attraverso il cellulare, limitando le interazioni con la carta e accedendo a veri e propri menu virtuali.
La truffa del qr code, avvocato fa chiarezza: ecco a cosa fare attenzione
Insomma, i qr code sono entrati in maniera determinante nella nostra vita. Lo sanno bene, purtroppo, anche i criminali, che in questi ultimi anni stanno escogitando modi sempre nuovi per raggirare la popolazione e le proprie ignare vittime. Già, perché l'ultima truffa coinvolge proprio i qr code.
@massimiliano.dona 🚨 Attenzione alla truffa del QR code: inquadrando il codice con il tuo smartphone può portarti su siti fake creati dai cybercriminali per rubare i tuoi dati. 😰 Scansionare un QR code in un museo, ristorante o parcheggio potrebbe essere rischioso: segui i miei consigli alla fine del video! 🔍🔒 #consumatori #quishing #Cybersicurezza #voilosapevate
Ecco quello che ha portato all'attenzione l'avvocato dei consumatori Massimiliano Dona. Ci troviamo in un locale non precisato dell'Asia quando un uomo alla cassa, approfittando della distrazione di un addetto, scambia il qr code con quello del negozio. Como mostrano le telecamere, l'uomo mette sotto la giacca il codice che era stato posizionato sul banco e lo sostituisce con uno di dubbia provenienza che pone sul tavolo distraendo l'addetto. Il quale non si accorge di quanto era appena successo.
Ma perché fa questo? La tecnica serve ai malviventi per far sì che i più ignari consumatori, una volta inquadrato il qr code, entrino in un sito web poco affidabile, dove riceverà domande e interrogativi sui propri dati personali. Una pratica davvero scorretta, che rischia di dar luogo a truffe che l'avvocato vuole combattere e limitare.
Come difendersi?
Anzitutto, come illustra l'avvocato nella didascalia che accompagna il video, è sempre buona norma verificare sempre l'indirizzo del sito che si apre dopo aver scansionato il codice. "Diffidate da indirizzi url differenti dal dominio ufficiale o abbreviati", precisa Massimiliano Dona. Insomma, è sempre buona norma fare attenzione a ogni nostro piccolo gesto per scongiurare di ritrovarci in situazioni spiacevoli dalle quali diventa poi complesso uscirne. I consigli dell'avvocato in tal senso si considerano sempre preziosi e utili. Occhio anche a quello che accade tra le mura domestiche: ecco come evitare che i costi della lavatrice diventino insostenibili.