Chi ha degli amici a quattro zampe di sicuro si sarà chiesto più volte cosa combineranno mai Fido e Fuffi quando il padrone non è a casa con loro. Sono usciti diversi film e cartoni animati che parlano di questo tema (Pets ne è l’esempio più famoso), ma a volte la realtà riesce a superare anche la fantasia degli sceneggiatori più creativi. In questo video vediamo un Labrador chiedere aiuto al gatto per poter portare a termine un piano ingegnoso.
Sul fatto che i gatti siano creature intelligenti non ci sono dubbi. Riescono ad adattarsi facilmente alle varie situazioni e sono in grado di cavarsela abbastanza bene anche in solitudine. Il cane è un animale più sociale, ma non bisogna sottovalutare la sua intelligenza e, come nel caso del Labrador di cui parliamo in questa pagina, le sue ingegnosità e furbizia. Il video pubblicato in questa pagina mostra cosa sono capaci di fare i due animali quando collaborano tra loro.
Il Labrador che sfrutta a suo vantaggio l’addestramento
L’addestramento rappresenta una fase importante dell’esistenza di un animale. Per il padrone è il modo migliore per mantenere un ambiente pulito e felice, ma per il cane è molto di più. L’addestramento infatti stimola la sua mente, rafforza il legame con i genitori umani ed è anche un allenamento fisico che gli permette di stare in forma. Il padrone di Ruby, un bellissimo esemplare di Labrador femmina, lo sa bene e continua ad insegnare nuove cose al suo cane.
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Uno degli ultimi addestramenti riguardava il comando “push”: il padrone voleva semplicemente insegnare al Labrador la parola chiave per fargli spostare gli oggetti. Ogni progresso viene ricompensato con un goloso premio. Finita la sessione di allenamento, il padrone si congratula con l’animale e se ne va, lasciando Ruby da sola nella stanza. Ma in realtà Ruby non è rimasta davvero da sola: c’è anche il gatto Pearl!
La collaborazione inattesa: il cane chiede aiuto al gatto per mettere in atto un piano
Prima di andarsene, il padrone ha appoggiato sopra un mobile la confezione dei croccantini che ha usato come premi durante l’addestramento. Ruby guarda la scatola con golosità, ma non può fare nient’altro perché il mobile è troppo alto per lei. Ma ripensando a quanto ha imparato poco prima le viene un’idea: spingendolo con il muso (il famoso comando “push”) sposta un mobiletto più basso accanto a quello su cui sono appoggiati i croccantini.
A questo punto si gira verso il gatto e sembra partire un vero dialogo tra essere umani. Il Labrador pare dire al gatto “Aiutami, ho bisogno di te”. Inizialmente il micio non sembra molto interessato, ma al secondo abbaio, che pare una promessa di condivisione del bottino, decide di...dare una zampa al cane. Con un primo balzo salta sul mobile basso e con un secondo salto raggiunge i croccantini, che poi fa cadere a terra. Ruby li recupera e, rimangiandosi la promessa fatta, si allontana per godersi in solitudine la preziosa refurtiva.