Tutte le regioni italiane possono vantare una tradizione gastronomica di primissimo livello. Quello dell’Emilia Romagna è un territorio molto vasto ed eterogeneo, quindi più che di cucina tipica si dovrebbe parlare di cucine tipiche, al plurale. Ad ogni modo, spesso quando si pensa a questa zona d’Italia vengono in mente i primi a base di pasta fresca all’uovo ed i secondi a base di carne di maiale, ma esiste anche un’antica e famosa torta. Scopriamo com’è e quanto costa.
A Vignola, comune di 26.000 abitanti in provincia di Modena, nel 1886 è stata creata per la prima volta quella che ai giorni nostri è conosciuta come la torta più antica e famosa dell’Emilia Romagna. Il merito va dato a Eugenio Gollini: grazie alla sua continua sperimentazione, il pasticcere alla fine è riuscito a creare la sua torta nera. Il dolce ha cambiato nome ufficialmente nel 1907, quando venne rinominata in onore di Jacopo Barozzi, architetto e trattista noto come “il Vignola”.
In pasticceria per assaggiare la torta più antica e famosa dell’Emilia Romagna
La fama della torta Barozzi ha superato ben presto i confini del comune di Vignola, conquistando prima la zona di Modena e poi l’intera Emilia Romagna. L’influencer Francesco Zini si è recato proprio a Modena per assaggiare il celebre dolce, acquistandolo in una delle pasticcerie storiche della città. Insieme ad altre prelibatezze tipiche della zona come il bensone e le raviole ripiene di mostarda di frutta e tanti altri dolci, ci sono anche le confezioni di vario formato della torta Barozzi.
@francescoziniyt
La pasticceria vende la torta originale, quella prodotta dalla pasticceria Gollini di Vignola. Solo questa può essere chiamata in questo modo. La ricetta è segreta: tante pasticcerie e ristoranti preparano dolci simili, ma non possono chiamarla in quel modo. La torta è disponibile in diversi formati: si vai da cento grammi, perfetta per due persone, fino al 1,2 chili, da cui si possono ricavare una ventina di porzioni. La confezione da 100 grammi costa 12 euro, mentre quella da 400 grammi (formato storico) costa 27 euro.
Un gusto inconfondibile ed una ricetta segreta
Una volta acquistato la torta, Francesco esce dal punto vendita per procedere con l’assaggio. Dopo aver tolto l’incarto si lascia andare un commento: “è una botta di grassi”. Ma dopo il primo morso scattano i giudizi positivi: è fatta bene ed è molto cremosa. I sapori degli ingredienti si fanno sentire, soprattutto quello dell’arachide, quello del cioccolato fondente e quello del caffè. Il voto finale è buono, perché il gusto è incredibile ed esprime al meglio storia e tradizione.
Come detto in precedenza, la ricetta della torta originale è segreta. In realtà gli ingredienti sono noti, ma è il metodo di produzione ad essere un mistero. Per realizzare il dolce vengono utilizzati uova, cacao, caffè decaffeinato, cioccolato fondente, burro, margarina vegetale, mandorle, arachidi, rum, vanillina e, ovviamente, zucchero. Questo antico dolce è senza glutine e non contiene conservanti artificiali, quindi può essere conservato fuori dal frigo per non più di 40 giorni.