La conduttrice televisiva ed ex modella italiana ha riproposto un grande classico della nostra tradizione in versione “stellata”, grazie allo chef Domenico Candela
“Ecco la ricetta di un piatto che facciamo tutti a casa, soprattutto in questo periodo”: esordisce così Elisa Isoardi in uno degli ultimi video caricati sul suo profilo Instagram, seguito da oltre 600mila persone. Quale sarà il famigerato piatto estivo in questione? Semplice, il grande classico per antonomasia: gli spaghetti al pomodoro. Questa volta, però, la ricetta è davvero speciale dal momento che la conduttrice televisiva ed ex modella italiana si è servita dell’aiuto di @domenico_candela, uno chef due stelle Michelin che ha dunque riproposto un grande classico della nostra tradizione in una nuova versione “stellata”. Non resta che scoprire il procedimento step by step.
Gli spaghetti ai 7 pomodori: la ricetta stellata
Gli spaghetti ai 7 pomodori rappresentano davvero l’emblema della cucina italiana. Tutti, nel Bel Paese, preparano la pasta al pomodoro almeno una volta a settimana. Tuttavia, Elisa Isoardi e lo chef stellato Domenico Candela vogliono proporre una ricetta degli spaghetti ai sette pomodori ancora più gustosa, squisita e dal sapore imbattibile. Un primo piatto che, come suggerisce il nome, si realizza con sette varietà di pomodoro e pochissimi altri ingredienti. Tra questi, troviamo: cipolla, aglio, sale, olio extravergine di oliva, basilico. Ma ovviamente, i sette pomodori, nonché il pomodoro San Marzano, il pomodorino del piennolo, il datterino giallo, il pomodoro lampadina, il pomodorino corbarino e il datterino classico. Come per i sette nani, ne manca sempre uno. Questa volta, però, è perché si tratta di una sorpresa.
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Il procedimento step by step
La cucina è pronta, il languorino anche. A questo punto, non resta che passare alle dosi precise ai vari passaggi per riuscire ad ultimare questa gustosa ricetta. Innanzitutto, è necessario realizzare un soffritto di cipolla e aglio in camicia, aggiungendo i pomodori San Marzano interi, con basilico e un pizzico di sale. Subito dopo, è bene lasciare cuocere quanto preparato per due ore, passando il tutto con il passaverdure fino ad ottenere una salsa liscia, morbida e cremosa.
A questo punto, non resta che far cuocere in altri pentolini diversi le differenti varietà di pomodoro. Tutte, ovviamente, con corrispettivo soffritto di cipolla, aglio e qualche fetta di basilico. Dopo aver fatto cuocere gli spaghetti, l’ultimo passaggio: ultimare la cottura nella salsa di San Marzano. Il piatto è quasi pronto, basta aggiungere un filo d’olio evo, un pizzico di sale e impiattare. Ora, possiamo finalmente aggiungere il settimo pomodoro mancante, nonché un pomodorino ripieno di parmigiano, preparato dallo chef in persona. A casa, basta sostituirlo con del normale parmigiano.