Il destino era stato davvero beffardo per questo airone, che stava esalando gli ultimi respiri perché incastrato in un albero: il gesto del pescatore cambia tutto. Riavvolgiamo il nastro di una vicenda incredibile attraverso un filmato che ne racconta i punti salienti, pubblicato sul social network X.
Di tanto in tanto l'uomo e la natura riescono a entrare in sintonia. D'altronde, non siamo soltanto quei carnefici così dipinti dai mass media, che tra l'innalzamento dei mari e lo stravolgimento del clima, affibbiano proprio all'uomo la maggior parte delle colpe. Ogni tanto, però, ci sono storie che ci danno speranza, offrono prospettive, regalano orizzonti. Come quello che vede protagonisti uno sfortunato airone e il suo salvatore.
L'airone incastrato viene liberato dal gesto del pescatore: cosa è accaduto
In una torrida estate capita sempre spesso che animali selvatici e uccelli si avvicinino alle città. Questo è dettato dal gran caldo, che rende invivibili i loro habitat naturali. Mentre circumnavigava la zona alla ricerca di un tratto dove poter pescare, un uomo si accorge che una scena inusuale sta prendendo vita davanti ai propri occhi. Stiamo parlando di un airone, incastrato con il becco in un albero.
This conscious man extricates this beautiful heron from nets. Those who work to help the vulnerable make a lovely difference in this world. pic.twitter.com/yOJVYNBeNt
— Hakan Kapucu (@1hakankapucu) July 8, 2024
Ciò era accaduto per via delle reti: probabilmente l'airone avrà voluto afferrare un pesciolino incastrato tra le maglie delle reti di un peschereccio. Il fato ha poi voluto che il becco dello stesso airone si andasse però a invischiare nella rete (probabilmente abbandonata) che, impigliata in un albero, impossibilitava all'uccello qualsiasi altro tipo di manovra.
Era dunque necessario un intervento esterno per riportare la situazione a uno stato di normalità. L'uomo ha dunque tirato a sé l'airone, liberando con un coltello il becco dalla morsa dell'albero. Poi, con l'ausilio di un altro strumento, ha liberato il becco dell'uccello dalle reti che ne impedivano il naturale movimento.
Il lieto fine
Una volta liberato dalla morsa, l'airone si è fermato qualche secondo, forse incredulo davanti a quello che era appena avvenuto. A questo punto, poteva finalmente tornare libero: il pescatore gli aveva concesso quella seconda opportunità che il caso gli stava per negare. Una storia di grande amore verso la natura. "Coloro che lavorano per aiutare i vulnerabili fanno una bella differenza in questo mondo" si legge nella descrizione che accompagna il video. Una frase molto importante, che tutti dovrebbero mettere in pratica per migliorare la vita della collettività. Lo sa bene anche questo autista italiano, che aiuta i randagi: ecco quello che gli è successo.